Il mal di testa da malocclusione dentale non è sempre facile da individuare.
Con il mal di testa il problema fondamentale è sempre quello di cercare di capire qual è la causa del dolore del paziente.
Se ci limita ad assumere farmaci antidolorifici, dal momento che si agisce sull’effetto e non sulla causa, è inevitabile che il dolore ricompaia.
Se ci si alza stanchi la mattina, con mal di testa e, in alcuni casi con problemi di messa a fuoco della visione (per cui cui anche l’oculista potrebbe avere difficoltà ad individuare la causa), oppure con ronzio all’orecchio o acufene ecco che si potrebbe sospettare una malocclusione dentale.
Questo può creare tensione ai muscoli della masticazione con conseguente mal di testa e a volte anche cervicalgia.
Non sempre c’è ‘clic’ articolare all’articolazione temporo-mandibolare in presenza di problema di incorretta occlusione o altro problema legato all’area della bocca.
Già da tempo alcuni dentisti hanno ben chiaro che il “riposizionamento mandibolare risulta spesso determinante e risolutivo per cefalea muscolo tensiva, otite ricorrente e vertigini” e che l’apporto del chiropratico esperto in questi casi è essenziale.
(Bernkopf et al., Malocclusione e patologie respiratorie ostruttive, Rivista italiana di Stomatologia, n 10, 1994)