I trattamenti chiropratici sono più sicuri degli interventi chirurgici alla schiena, dei farmaci miorilassanti e antinfiammatori (come le aspirine) che come si sa da tempo spesso hanno importanti effetti collaterali.
(negli ospedali USA per trattamento di artrite cervicale e spondilosi con farmaci non steroidei si hanno 40.000 casi per milione di ulcera gastrointestinale causata da farmaci, e 4000 morti per milione come conseguenza, pari a 32.000 ospedalizzazioni\anno e 3200 morti nei soli USA.)
Le procedure che il chiropratico utilizza sono esclusivamente quelle accreditate dalle università e cliniche chiropratiche internazionali.
La chiropratica non è “manipolazione generica della colonna” né una sorta di “fisioterapia ossea” e non va confusa con l’osteopatia.
Non si tratta di “manipolazioni “ generiche della colonna vertebrale ma di correzioni manuali specifiche. Il trattamento può essere effettuato con tecniche in cui il chiropratico utilizza solo le mani, oppure con l’ausilio di speciali lettini o dispositivi appositi secondo protocolli precisi.
Il trattamento non è doloroso e per lo più induce una piacevole sensazione di benessere.
Va detto che quasi tutti i rari danni riportati in seguito a “trattamenti chiropratici” sono causati da persone non qualificate che non avevano conseguito una laurea in chiropratica.
Fonti: Terret AGJ Misuse of the Literature by Medical Authors in Discussing Spinal Manipulative Therapy Injury, J Manip Physiol Ther18(4):203-210),
The Chiropractic Report”, novembre 2001, volume 15, n. 6
LANGMAN M.J., Ulcer complications and non-steroidal anti-inflammatory drugs, American Journal of Medicine 22 feb 1988