Chiropratica, come funziona: un approccio naturale

La chiropratica è del tutto naturale e non fa uso di farmaci

Il chiropratico non cura le malattie nel senso abituale del termine medico. Il chiropratico  ricerca e corregge le disfunzioni che si generano nel sistema nervoso, soprattutto a livello vertebrale ( le sublussazioni). Favorendo il corretto funzionamento del sistema nervoso, strettamente connesso alla colonna vertebrale,  l’ organismo diventa più forte e più difficilmente soggetto a malanni.

Il chiropratico non ha mai avuto la pretesa di curare direttamente una malattia derivata da virus o batteri.

Il benessere naturale è ciò che tutti desideriamo perché deriva dalla ottimale capacità di resistenza del corpo a combattere le malattie infettive e degenerative.

Sistema Nervoso Chiropratica

Durante la prima visita sarà fatta una valutazione chiropratica per formulare una diagnosi chiropratica. Si interverrà poi  per il ripristino dell’integrità neurologica e biomeccanica attraverso il trattamento chiropratico adatto al caso.  Si consiglieranno eventuali  programmi d’esercizio e uno stile di vita più salutare.

La chiropratica enfatizza il rapporto tra “struttura e funzione”, cioè tra l’apparato muscolo-scheletrico e il sistema nervoso e, più precisamente, tra la biomeccanica e la neurobiologia, dal cui equilibrio reciproco ottimale dipendono strettamente il mantenimento e il recupero della salute.

La chiropratica è del tutto naturale. Attraverso tecniche altamente specifiche utilizza

le capacità residue dell’organismo per ritrovare un equilibrio di benessere:

La chiropratica NON aggiunge (es. non prescrive medicine) e NON toglie (es. non fa uso della chirurgia) nulla all’organismo.

Alcuni Principi della chiropratica

  1. Il nostro organismo è controllato, in ogni sua componente (cellule, tessuti, organi) dal sistema nervoso che opera come un’intelligenza innata.
  2. La scienza del chiropratico risiede nella localizzazione, e nella rimozione degli “ostacoli” che impediscono al sistema nervoso di funzionare al meglio impedendo all’innata abilità dell’organismo di equilibrarsi e stare in salute.
  3. Il nostro sistema nervoso è formato dal cervello dal midollo spinale e da moltissimi nervi.
    Il cervello è protetto dal cranio e il midollo spinale dalle vertebre, le ossa della colonna vertebrale. Le attività quotidiane, gli incidenti, le posture scorrette, la vita sedentaria, attività lavorative pesanti, traumi alla nascita, attività sportive inadeguate, la malocclusione dentale, possono causare la perdita della posizione fisiologicamente corretta e della normale mobilità di queste ossa. Ciò può portare a irritazione, schiacciamento dei nervi o a disfunzione del sistema nervoso e, in ultimo, ad uno stato di cattiva salute. Queste alterazioni vengono definite dalla scienza chiropratica   sublussazioni (subluxations).
  4. Le alterazioni che le sublussazioni vertebrali creano nell’organismo si manifestano talvolta sotto forma di sintomi (dolori, rigidità, problemi organici). Ma non sempre, alle volte il problema è silenzioso (come la carie dei denti che lavora senza farsi sentire).
  5. Il trattamento chiropratico consiste nel prevenire e correggere quelle interferenze neurofisiologiche (‘sublussazioni vertebrali’) soprattutto lungo la colonna vertebrale e a livello del bacino, attraverso il recupero della corretta funzionalità di ossa e articolazioni.
  6. La possibilità per un paziente di ritrovare l’equilibrio armonico dell’organismo dipende da 3 fattori: CHIMICO (l’ambiente in cui si vive/ l’alimentazione)  – PSICHICO ( le emozioni) – FISICO (la postura). Se uno dei tre fattori non è in equilibrio l’organismo ne risente.

Obiettivi del trattamento chiropratico

Nella mia pratica quotidiana non prescindo mai dal problema specifico riportato dal paziente, ma presto attenzione anche alla situazione generale che può essere più complessa.

Lavoro dunque su due piani:

  • Limitatamente al problema specifico:
    1. Attenuazione del dolore
    2. Risoluzione degli spasmi muscolari
    3. Recupero della mobilita’
    4. Prevenzione delle recidive
    5. Prevenzione della cronicizzazione
  • Più in generale:
    si vanno a rimuovere con tecniche altamente specifiche le sublussazioni vertebrali e le connesse disfunzioni. Il Sistema nervoso (cervello +midollo spinale contenuto nella colonna vertebrale + milioni di nervi) controlla tutte le funzioni nel corpo. Perciò ogni disfunzione comporta una riduzione delle naturali capacità del corpo di mantenere l’equilibrio di benessere con potenziali danni per la salute.

La differenza con le cure allopatiche

La chiropratica mira al recupero funzionale dell’organismo per evitare, ove possibile, interventi più invasivi, come quelli chirurgici.

I farmaci antinfiammatori comunemente usati per lo più agiscono sul sintomo, sul dolore, e non sulle cause. I risultati sono di breve durata e possono comportare effetti collaterali (la ricerca dimostra una considerevole relazione tra uso di farmaci antinfiammatori e casi di ulcera)

La chiropratica è sicura??

I trattamenti chiropratici sono più sicuri degli interventi chirurgici alla schiena, dei farmaci miorilassanti e antinfiammatori (come le aspirine) che come si sa da tempo spesso hanno importanti effetti collaterali.

(negli ospedali USA per trattamento di artrite cervicale e spondilosi con farmaci non steroidei si hanno 40.000 casi per milione di ulcera gastrointestinale causata da farmaci, e 4000 morti per milione come conseguenza, pari a 32.000 ospedalizzazioni\anno e 3200 morti nei soli USA.)

Le procedure che il chiropratico utilizza sono esclusivamente quelle accreditate dalle università e cliniche chiropratiche internazionali.

La chiropratica non è “manipolazione generica della colonna” né una sorta di “fisioterapia ossea” e non va confusa con l’osteopatia.

Non si tratta di “manipolazioni “ generiche della colonna vertebrale ma di correzioni manuali specifiche. Il trattamento può essere effettuato con tecniche in cui il chiropratico utilizza solo le mani, oppure con l’ausilio di speciali lettini o dispositivi appositi secondo protocolli precisi.

Il trattamento non è doloroso e per lo più induce una piacevole sensazione di benessere.

Va detto che quasi tutti i rari danni riportati in seguito a “trattamenti chiropratici” sono causati da persone non qualificate che non avevano conseguito una laurea in chiropratica.

Fonti: Terret AGJ Misuse of the Literature by Medical Authors in Discussing Spinal Manipulative Therapy Injury, J Manip Physiol Ther18(4):203-210),

The Chiropractic Report”, novembre 2001, volume 15, n. 6

LANGMAN M.J., Ulcer complications and non-steroidal anti-inflammatory drugs, American Journal of Medicine 22 feb 1988