La colonna cervicale è composta da 7 vertebre cervicali, delle quali 3 sono atipiche.
Atipiche vuol dire che non sono fatte come la maggioranza delle vertebre: la prima vertebra (detta anche atlante) ha la forma di un anello e non possiede un corpo vertebrale; la seconda vertebra, l’epistrofeo, presenta una protuberanza, il dens epistrofei, intorno a cui ruota l’atlante, la settima vertebra cervicale ha un processo spinoso molto più grande delle altre cervicali che la fa sporgere più di tutte le altre tanto che noi stessi possiamo palparla nella parte bassa del collo come una piccola gobba, e per questo viene chiamata ‘vertebra prominente’.
Nei fori vertebrali delle cervicali passano le arterie vertebrali.
Dai fori intervertebrali fuoriescono le radici nervose dei nervi cervicali; le ultime 4 radici, si uniscono a formare il plesso nervoso brachiale.
La colonna cervicale è sostenuta da legamenti e da muscoli che sostengono e muovono in modo armonioso testa e collo.
Per la cervicalgia le cause classiche sono:
- spasmo muscolare da raffreddamento,
- artrosi (calcificazioni intorno alle articolazioni e ai corpi vertebrali ),
- anchilosi spondilartritica ( perdita dell’articolarità), laddove i legamenti calcificano.
Per la cervicalgia semplice la ricerca ha dimostrato la grande utilità del trattamento chiropratico esperto.
In caso di cervicobrachialgia l’origine è in genere data dall’irritazione delle radici nervose che escono dalla colonna cervicale e che scendono nelle braccia.
Anche una protrusione o un’ernia del disco cervicale può causare tale tipo di disturbo.
Anche per la cervicobrachialgia il trattamento chiropratico esperto si è rilevato generalmente efficace nella maggior parte dei casi.