Utilizzo sia tecniche manuali specifiche, che tecniche non manipolative (craniali, miofasciali e sui punti meridiani). Ho studiato e conosco anche le tecniche di osteopatia e in quei rari casi in cui risultano utili le associo alle più specifiche tecniche chiropratiche.
Di recente ho rilevato che oltre il 70 % dei miei pazienti era già stato da altro terapista non laureato in chiropratica o con una falsa laurea in chiropratica o diploma di osteopatia.
Le metodiche chiropratiche americane più utilizzate sono Gonstead, Diversified, SOT, Activator, Thompson, Applied Kinesiology, Toggle recoil. Vengono adattate al caso ed età del paziente, per esempio per anziani con osteoporosi grave o bambini personalizzano le tecniche in modo di garantire sempre la massima sicurezza.
Subito dopo il trattamento spesso si ha sollievo istantaneo. Le tensioni muscolari si allentano e si riduce la pressione su nervi e dischi intervertebrali.
Il tempo di recupero dipende spesso da quanto cronici sono i problemi.
In genere sono i bambini quelli che hanno risultati immediati. In un bambino i problemi non possono essere cosi ‘lontani nel tempo’.
I bambini rappresentano il nostro futuro e penso che debbano avere accesso prioritario alla valutazione e al trattamento chiropratico: per questo qualunque bambino fino a 12 anni che accompagni un paziente adulto ha diritto a visite e trattamenti chiropratici gratuiti.