La laurea in chiropratica si ottiene dopo 6 o 7 anni di studi universitari, con obbligo di internato nelle cliniche (per lo più americane) cui seguono gli esami di stato.
Questo garantisce, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, professionalità, competenza e sicurezza.
Non esistono ancora in Italia scuole e università accreditate a livello internazionale.
Per questo i chiropratici laureati di nazionalità italiana sono ancora pochi.
Un’ indagine del comitato difesa consumatori rileva che in Italia il livello di soddisfazione del pubblico nei confronti di chiropratici laureati supera l’85%, che il 20% aveva già tentato con varie metodiche di medicina non convenzionale, e che più del 30% viene indirizzato dal medico di base o dallo specialista.
(NB: la ricerca è stata condotta solo su chiropratici che potevano dimostrare di aver conseguito una laurea in chiropratica all’Estero presso un’ università accreditata).
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) a seguito di un protocollo di intesa sottoscritto a Milano con la Regione Lombardia ha fissato le Linee Guida per l’educazione chiropratica (Versione in Inglese).